Con l'avvento di smartphone, macchine fotografiche digitali etc, sul nostro vecchio (ma dignitosissimo!) CI Continental del 1992 era una continua lotta per accaparrarsi l'unica presa accendisigari per poter ricaricare la batteria del proprio apparecchio. Marito, moglie e figlio adolescente, ognuno col suo cellulare, lettore mp3, macchina fotografica, auricolare bluetooth...un inferno! Però tutti questi apparecchi hanno la caratteristica comune di poter essere ricaricati tramite porta USB. Stavo valutando l'idea di aggiungere una presa accendisigari supplementare, in cellula, ma credo di avere avuto un'idea migliore, seppur molto semplice ed economica: ho comprato in un market cinese alcuni adattatori accendisigari-USB ad un prezzo davvero basso: 2 euro quelli monopresa, e 2,5 euro quelli a due prese. Prima di tutto, li ho smontati ed individuati i due pin su cui saldare i fili positivo e negativo per l'alimentazione. Poi ho praticato i fori nei quali fissarli (nel mio caso, fresa a tazza da 22mm per quelli monopresa e da 30 mm per quelli biposto). PEr l'alimentazione, mi sono collegato al "passaggio" 12 V più vicino (per esempio la plafoniera nella mansarda). Ho poi fissato le prese nei fori con l'aiuto di un pò di Bostik. Siccome questi adattatori sarebbero stati sempre alimentati, e non mi piace molto vedere la cellula costellata di piccoli led sempre accesi, e tenendo conto anche del fatto che assorbono comunque un pò di corrente (avendo l'entrata a 12V e l'uscita a 5, obbligatoriamente consumano energia), ho deciso di aggiungere anche un piccolo interruttore per ogni presa (1,50 euro in un negozio di elettronica). In totale ho collocato 4 "punti-USB", per 6 prese complessive (una nel letto singolo, una in cabina, due in mansarda e due sopra la dinette). Ora finalmente non si litiga più per le prese accendisigari! (Mi scuso per la scarsa qualità delle foto) BY : Quintomoro |
PORTE USB A VOLONTA'
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- Categoria: Elettronica & Elettromeccanica
- Scritto da Quintomoro
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Commenti
Però anche io con quelli cinesi a basso costo ho avuto brutti risultati: ne ho avuti 2 ed entrambi si sono rotti dopo poche ore di utilizzo
Se farò anche io qualcosa di simile, userò caricatori un po' più "quotati".
Preferisco spendere qualche euro in più che poi trovarmi in braghe di tela nel momento del bisogno e poi dover anche rimettere mano al lavoro (spendendo poi altri soldi).
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