E' un dispositivo relativamente semplice per poter riarmare la valvola elasi (nella versione elettromagnetica), quando la posizione logistica della stessa sia problematica per l'accesso. Personalmente, valvola e Truma si trovano in un "buco" dentro il gavone, che nel mio camper e' un mini garage, ma una volta caricato con tutte le attrezzature, tavolo sedie e amenicoli vari, rende difficoltoso l'accesso anche dalla porta interna della cellula, soprattutto quando la valvola potrebbe aprirsi accidentalmente per buche in percorso o mancanza alimentazione. Al di la della mia esecuzione, spero possa essere un suggerimento a tutti quelli che hanno problemi simili al mio.Per giusta informazione devo dire che il telecomando per la valvola elasi esiste in commercio gia' fatto dalla stessa Truma, pero'non ho idea di quanto costi. Tecnicamente e'formato da un pistoncino che si monta sul corpo valvola, poi nel telecomando c'e' un bottone pneumatico che premuto in successione tramite un tubicino tipo lavavetri, riarma la valvola, inoltre e' presente un led di segnalazione ed un pulsante che fa aprire la valvola- Descrizione Foto 01: Ho modificato la staffa di protezione della elasi tagliando un rientro e fissando una piccola staffa di alluminio. Poi ho messo un "dado lungo" con filettatura 6mm e dalla parte opposta un dado normale sempre da 6mm, i due dadi sono tenuti assieme da un pezzo di un cm di bullone in ottone da 6mm dove ho praticato un foro passante di 2mm. Il diametro interno di 6mm del dado (che poi sono 5), accoglie perfettamente una guaina per freno da bici dove al suo interno ho fatto passare un filo in poliestere da 1mm. E' un filo a trefoli usato per l'assemblaggio di vele ma credo che un comunissimo filo di nylon da pesca da 0.50-0.70mm vada bene ugualmente. Descrizione Foto 02: Una volta passato il filo, con la staffa ancora da fissare sopra la valvola, ho collegato tramite un anello il pomello della elasi, mettendo anche una molletta di richiamo. Descrizione Foto 03: La staffa al suo posto, lo spazio angusto non mi avrebbe permesso di fare le operazioni viste precedenza. Si nota la guaina nera dentro il dado lungo. Descrizione Foto 04: Dalla parte opposta della guaina, un blocchetto per fissarla ed una piccola carrucola per poter angolare il filo. Tramite un giunto in metallo, il filo entra nella cellula passando da un blocchetto inox con foro svasato e ben arrotondato. Descrizione Foto 05: Da un percorso a parte, ho portato il filo di segnalazione della elasi (filo marrone con faston femmina 2.6mm) per poter accendere un led e far suonare un buzzer. Gia' che c'ero ne ho approfittato per mettere una luce nel gavone azionata dalla porta di accesso interna.Con B e' indicato un timer da 30sec circa per evitare che il buzzerone C suoni continuamente, il contenitore del timer e' un po' grande, ma in questo modo sono riuscito ad usarlo anche come box di connessione dei vari fili.Indicato con A e' il blocchetto inox, con E la striscia led (12 led 5050), e con D il comando della truma (gia' presente in precedenza). Descrizione Foto 06: Qui si vede il tutto, la guaina (grigia) parte dalla elasi e va sul soffitto del gavone, invece di usare delle graffette, ho messo una canalina autoadesiva di gomma con interno 8mm (si vedono alcuni spezzoni nella foto precedente)In origine avevo provato con una guaina nera lunga tre metri ed avevo fatto tutto il percorso insieme ai tubi del riscaldamento, salendo alla fine dalla canalina marrone. Le troppe curve, anche se "dolci", facevano indurire troppo il comando, e la forza di "tiro" esagerata, non faceva percepire il "click" di avvenuto riarmo della valvola, per cui ho preferito fare questo percorso piu' breve. Descrizione Foto 07: Qui siamo in cellula, con un rettangolo di alluminio ho fatto il "quadretto" di comando, che oltre all'anello per armare la valvola, ha anche il led di segnalazione. Sostituendo la vite inferiore del pannellino con un gancetto da usare con l'anello, e' possibile tenere la valvola in posizione chiusa e bloccata. By Renzo07
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COMANDO A DISTANZA VALVOLA ELASI
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Commenti
Ciao, dal connettore elettrico della valvola, trovi un filo marrone con un faston da 2.6mm che non e' collegato. Su quel filo esce un +12 quando la valvola e' aperta. Basta quindi una resistenza da 820-1000 ohm in serie ad un led che va a massa.
Grazie
sono con te pure io ho una cara e vecchia stufa alla quale all'occorrenza si può disinserire la ventilazione e boiler separato e poi che dire del vebasto ancor peggio a consumi.
Mirco
Ne approfitto per dare qualche info importante su questa valvola:
si apre automaticamente quando la temperatura esterna scende a pochi gradi sopra lo zero, svuotando eventualmnete il boiler se pieno d'acqua, ed alcune volte anche tutto il serbatoio
Questo per evitare eventuali danni dal gelo.
La versione elettromagnetica (quella piu' diffusa) si automantiene chiusa tramite 12V, consumando circa 35mA, per cui, mancando il 12V della BS si apre. Un'altra funzione di questa valvola e' quella di sicurezza per sovrapressione del boiler, si apre a circa 3.5 Bar evitando danni piu' gravi. E' per questo motivo che ho fatto il dispositivo, prima la bloccavo con un collarino dato che faccio solo vacanze estive, ma l'uso del boiler per scaldare l'acqua, deve essere protetto.
Renzo.
Renzo.
Matteo
guarda che il mio post era solo un eccesso di zelo....probabilemente il filo resisterà anche al prossimo proprietario del mezzo...
per l'anello io lo lascerei li magari bloccandolo con una spina...i bimbi non riescono a toglierla di solito o almeno ci devono lavorare un po su....
bel lavoro in ogni caso e come sempre, rientra in quelle cose che i costruttori neanche si sognano di mettere di serie...una vergogna.. pensano solo alle rifiniture dei mobiletti.....
a presto
Per il filo e' vero, anche se gli azionamenti saranno molto rari. La prima volta che passo da Osculati, prendo un filo inox a treccia da 1mm.
Ho 60 anni per cui non ho pensato ai bimbi e per ora neanche nipotini, comunque, anche se l'accidentale "trazione" non crea problemi, nel mio caso basterebbe fermarsi all'interno del gavone, non portando l'anello direttamente in cellula.
Ciao,
Renzo.
B) bravo
C) bravo
Ci sono solo due punti deboli nella realizzazione:
1) il filo passa attraverso troppi punti logoranti ( la stessa guaina che all'interno ha il filo di ferro a vista e i vari punti di alluminio forati )
2) in cellula l anello va bloccato perché tirare i fili e' il gioco preferito dei bambini ( se ne hai )
Complimenti
Mr
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