Caserta e il Matese
La reggia diventa più bella che Versailles... L’acquedotto è così magnifico che non ne ho veduto in nessun luogo l’uguale. Jacob Jonas Björnstaehl, 1771
È proprio questa l’area che gli antichi chiamarono Campania felix, per la posizione privilegiata e la fertilità del suolo. Irrigata dal Volturno e favorita dal clima mite, la provincia si stende dal mare ai rilievi degli Appennini, alternando una rigogliosa vegetazione a luoghi di grande interesse storico e culturale. L’ampia distesa pianeggiante del casertano, aperta verso il mare, ospita uno dei monumenti più celebri e visitati della Regione: la splendida Reggia di Caserta. Notevoli sono anche le testimonianze storiche e archeologiche di Santa Maria Capua Vetere, Capua, Sessa Aurunca, concentrate nella zona dell’alto casertano nota come Terra di Lavoro. Il litorale domizio è la fascia costiera della provincia, un’area ricca di pinete, con vastissime spiagge sabbiose, costellata di rinomati centri balneari. Nell’interno, il massiccio del Matese offre una natura meravigliosa e intatta, con paesi dove arte e tradizioni popolari sono ancora fortemente radicate: una delle zone più incontaminate d’Italia.