Vi voglio segnalare il mio ultimo lavoro in quanto con una spesa irrisoria e meno di un'ora di lavoro ho risolto la questione riscaldamento nella parte della cellula durante il viaggio.Premesso che ho la caldaia a gas e non voglio tenere bombole aperte in viaggio anche se con i sistemi attuali si potrebbe, con poca anzi pochissima spesa ho fatto una semplicissima modifica al radiatore del riscaldamento supplementare già esistente in cellula.Allego qualche foto che vale molto più di qualsiasi tipo di spiegazione. Potenziometro acquistato via internet arrivato direttamente da Hong Kong costo 7.92 Euro costo di spedizione INCLUSE!! Una volta intercettato sotto il sedile di guida i cavi della ventola del radiatore aggiuntivo presente in dinette ho semplicemente fissato la scheda elettronica alla struttura del sedile e collegato i cavi motore e alimentazione utilizzando delle forcelle utilizzate comunemente in elettronica alla scheda seguendo le indicazioni presenti sulla scheda stessa, basta rispettare le polarità Ho poi posizionato il regolatore sul carter in plastica sotto il sedile di guida in modo tale che fosse semplice regolare l'intensità della ventola durante la guida e quindi durante il viaggio Ecco come si presenta il lavoro finito Aggiungendo il potenziometro direttamente sui cavi della ventola ho mantenuto invariato il sistema originale ovvero ho il tasto on/off della ventola sul pannello sotto il cruscotto e poi regolo l'intensità solo della velocità della ventola con il pomellino appena sotto il sedile, devo dire che ho finalmente risolto il troppo caldo o troppo freddo per i passeggeri dietro che essendo poi i mie bimbi di 4 e 6 anni mi preme fargli fare dei viaggi confortevoli Un saluto a tutti, Simone |
RISCALDAMENTO CELLULA ABITATIVA
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- Scritto da Saka
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Commenti
Simone
Un circuito PWM (pulse width modulation, modulazione a larghezza d'impulso) è fondalmente un interruttore che si "accende" e si "spegne" decine di migliaia di volte al secondo con un controllo elettronico.
Variando il rapporto tra tempo "acceso" e tempo "spento" qua si tramite potenziometro, si ottiene una tensione media variabile e, come possibile effetto, si può accelerare o rallentare un motore elettrico in corrente continua, con un rendimento anche del 95% (cioè non si spreca energia e quindi non si scalda nulla).
L'elettrovalvola esiste ed è sul circuito idraulico, venendo piuttosto utile per evitare di lessare i passeggeri in estate!
Ripeto che la ventola dello scambiatore deve essere controllata da un relè a 12V, e il solo controllo di questo relè potrà essere effetttuato tramite i due termostati (minima e massima)
La parte elettronica, che non è un potenziometro (potenziometro: resistenza variabile!!) che funzione svolge?
E' un termostato che comanda in potenza un'elettrovalvola?
I collegamenti Sarebbe utile uno schema.
Il pulsante sul cruscotto con il simbolo della ventola sul mio ducato non c'è!
E' stato aggiunto oppure era di serie????
Grazie per i chiarimenti!
La seconda modifica è di acquistare un termostato a batterie, il più semplice possibile, che azioni la ventola sotto i (esempio) 21°C in cellula.
Intendo un aggeggio tipo: www.fantinicosmi.it/P/93/Termostato+ambiente+a+batterie%2C+3+temperature.html - circa 25€
Il collegamento in serie dei due termostati con il relè permette , previo consenso del guidatore che preme il pulsante di accensione, di avviare la ventola (a velocità regolata dal PWM) se l'acqua motore supera i 40°C e fino a che il termostato non legge la temperatura impostata.
Sul mio funziona meravigliosamente ed è abbastanza potente da viaggiare al calduccio anche a -10°C. Unico problema: bagno e angoli cellula lontani dal riscaldatore rimangono gelidi.
Innanzitutto la ventola è alimentata dalle batterie tramite un relè; sul circuito principale potete mettere in serie un regolatore PWM come quello in foto - sconsiglio quello a più velocità perché è resistivo e dissipa inutilmente energia.
Il circuito di pilotaggio del relè invece vorrebbe due modifiche: la prima è quella di un termostato di minima normalmente aperto - che a 40°C chiude il circuito abilitando il funzionamento della ventola (cioè solo quando l'acqua motore è almeno tiepida). Si trovano facilmente "a contatto" che devono solo essere fissati tramite una molla a un qualsiasi tratto del tubo del riscaldatore.
(continua)
Non esiste una predisposizione vera e propria, ho solo preso sotto il sedile di guida i due fili che vanno alla ventola e li ho collegato alla scheda elettronica cinese ma che funziona egregiamente.
Spero possa essere di aiuto
Ciao
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