Negli spostamenti invernali, come capita a tutti, la cellula rimaneva molto fredda non essendo raggiunta dal riscaldamento della cabina.Il resto della famiglia era spesso costretto ad indossare capi pesanti durante il viaggio e alla sosta il mezzo era gelato. Mi decidevo allora a montare un riscaldatore Termobile Arizona con le seguenti caratteristiche " Assorbimento: 55 W Potere calorifico: 3740 Kcal/h Portata d'aria: 200 m3/hDimensioni (lxaxp) mm. 269x198x218". Del costo di circa 140 euro. Ho acquistato 10 metri di tubazioni per alta pressione ed alta temperatura al costo di 50 euro complessive più dei raccordi in ottone e due saracinesche delle quali non ricordo esattamente il costo. Per l'allaccio al motore ho seguito gli schemi dell'impianto di raffreddamento motore forniti dalla Ford in modo di effettuare l'allaccio sulla mandata e reimmettermi nell'impianto correttamente sul " ritorno". Ovviamente a monte del radiatore dove la temperatura è maggiore. Ho coibentato i tubi con delle guaine per riscaldamenti dovendo esse passare per due metri sottoscocca, e ho posizionato l'apparecchio nella panca sotto la dinette. Ovviamente a seconda del vostro mezzo la posizione potrà variare a piacimento, anzi, più in fondo riuscirete a metterlo e meglio sarà per la distribuzione uniforme del calore. Il risultato è superiore ad ogni aspettativa, dopo pochi minuti di marcia, se si attiva il riscaldatore che ovviamente può essere chiuso e dispone di temperatura e velocita di ventilazione regolabili, si diffonde immediatamente il calore per tutta la cellula, utilizzando la temperatura medioalta, addirittura la mia signora asciuga i panni in poco tempo. Ricordo che questo tipo di riscaldamento è del tutto gratuito recuperando il calore del motore che altrimenti andrebbe dispeso dal radiatore. Quando ci si ferma per la sosta il calore accumulato è tale da consentire di non accendere il riscaldamento a gas per diverse ore. Il lavoro è di facile esecuzione, necessita di una attrezzatura alla normale portata di tutti e risulta delicato solo nella fase di allaccio all'impianto motore e al successivo ripristino dei livelli di liquido di raffreddamento dovuto all'aumentata dimensione dell'impianto stesso.
By : Mastroenrico |
RISCALDATORE CELLULA
- Dettagli
- Categoria: riscaldamento-
- Scritto da Mastroenrico
- Visite: 7889
Commenti
Anche il mio ha tre velocità e già la prima è esagerata
Su uno dei cavi di alimentazione puoi montare sia un potenziometro che una resistenza. In entrambi i casi puoi ridurre il numero dei giri ma non l'assorbimento.
Il problema della variazione della temperatura a seconda di come si modifica quella della cabina a me non capita.Posso variare a piacimento le due temperature in modo indipendente. Si vede che dipende dalla conformazione dell'impiano o del punto dove ho effettuato l'innesto. Io mi sono fatto mandare lo spaccato dell'impianto e un amico camperista nonchè meccanico ford mi ha scritto dove effettuare l'allaccio. E' andato tutto bene.
Ottima l'idea di sistemare delle elettrovalvole con termostato anche se , i passeggeri che viaggiano dietro sono loro, che stabiliscono il grado di caldo o freddo che vogliono e inoltre meno cose elettriche ci sono in giro e meno se ne possono rompere.
Ritengo che sia un lavoro di difficoltà media, alla portata della maggior parte degli appassionati del fai da te. Basta leggere i tanti consigli presenti sui forum.
Ottimo il risultato estetico tra l'altro.
MR
io invece ho risolto così.....
www.camperfaidate.it/faidate/2230-una-doppietta-tuttaltro-che-minacciosa
ciao
Io però avevo un foro piu largo rispetto al corpo del riscaldatore, in questo modo ho potuto montare delle griglie che permettessero l'aspirazione di aria dall'esterno del gavone.
Riguardo al funzionamento, ho notato però delle variazioni nel flusso d'acqua in funzione della regolazione della manopola aria calda in cabina di guida.
Praticamente se si aumenta la temperatura in cabina (quindi si aumenta l'apertura del passaggio acqua) il liquido prende questa come via preferenziale riducendo la portata al riscaldatore interno.
Viceversa se si riduce la temperatura del cabina, la via preferenziale diventa quella del riscaldatore.
Insomma basta spostare di poco la manopola aria calda sul cruscotto per avere delle variazioni di temperatura non proporzionate allo spostamento.
La soluzione sarebbe quella di montare una piccola pompa di ricircolo a basso assorbimento, per garantire una maggior costanza di flusso al riscaldatore. Il problema è trovare la pompa adatta.
RSS feed dei commenti di questo post.