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INSTALLAZIONE EBERSPACHER D2

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Ho installato un riscaldamento a gasolio in alternativa al riscaldamento esistente a gas con eberspacher D2 in modo di avere maggiore sicurezza di funzionamento nelle notti gelate Ho acquistato un eberspacher D2 su e-bay a 220 € una batteria da 120 A per 120 €, marmitta 35€, pompetta compresa nel riscaldatore, cavi tubazioni e varie altri 30 € Ho fissato il riscaldatore vicino al bagno, una piccola tubazione alimenta il bagno, il resto la cellula, ho preso l'alimentazione del gasolio dalla tubazione di alimentazione motore, con un t, ho eseguito due fori nel pavimento, uno per scarico fumi caldi (parecchio), passante dentro ad una tubazione di ferro con interspazio, una seconda per presa aria con semplice interspazio.Quest'inverno l'ho collaudato in Folgaria a meno 18 e da solo era sufficente.
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Saluti Bruno.

 


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0 #16 Raffaele 2015-10-02 11:44
A parte il fatto che stai rispondendo a un post di un anno fa, dunque leggermente in ritardo, non sarebbe il caso di smettere di creare falsi allarmismi?
Ma dove diavolo lo hai letto o dedotto il rischio di monossido di carbonio per un installazione interna del riscaldatore a gasolio.
Viene consigliata anche dalle case costruttrici l' installazione interna, ed è certamente molto più sicura di alcuni dispositivi che abbiamo nei nostri mezzi, vedi stufa a gas, boiler, frigo e fornelli, che avendo la fiamma esterna sono di per se sicurissimi al 100%....ma molto meno di un riscaldatore a gasolio!!!
Informati prima di parlare e mandare in paranoia la gente!
-2 #15 andrea 2015-10-01 23:58
Infatti elogio.
I tubi di cartone sono totalmente sbagliati e se posso permettermi è anche rischioso installare l'eberspacher internamente con rischio di rimanerci per il monossido..
Idea Buona ma molto molto pericolosa,pensate prima di agire
0 #14 elio 2014-12-02 18:30
ho una piccola curiosità ma hai usato i tubi per l'aria della truma di cartone ?
perchè volevo fare la stessa cosa per centralizzare il riscaldamento solo con l'eberspacher immettendolo nella tubazione già esistente ma ho qualche dubbio che i tubi non reggano il calore ciao e buoni lavoretti.
0 #13 giorgio 2011-04-07 22:37
Citazione bruno44:
ciao enrico, io vado normalmente due-tre giorni la settimana (altri due vado a pescare, ho il fiume Brenta davanti a casa ed il sabato e la domenica mi riposo), in Folgaria e precisamente nell'area di sosta di Passo Coe, a 1600 m.i quali coincidono con il problema da te segnalato,cioè per quell'altezza ci vorrebbe una seconda pompa adeguata, però sapendo di avere la stufa a gas senza ventilazione, quindi non consuma energia, col bombolone carico di gas di montagna (butano) mi arrischio di andare lo stesso e finora, dopo decine di volte non si è mai verificato il problema, (non ti preoccupare) per il fondo scoperto, ho già provveduto.
Ho dormito anche 2 notti al passo Falzarego, poco sopra i 2000, tutto bene
saluti bruno
Grande Bruno, se questo inverno ritorno sù ( vengo ogni anno alla fiera del gelato di Longarone)
in camper naturalmente, ti vengo a trovare e mi porti a pesca. ciaooooo :D
0 #12 giorgio 2011-04-07 22:33
:D Grazie ragazzi ottime e utili informazioni. per il gelato un pò di pazienza mi sto ( anzi ci stiamo) organizzando con una sorpresina , se tutto va bene ehehe. ciaoooooooo
0 #11 Massimiliano 2011-04-07 21:57
Questo mi garba, bravo ;-)
0 #10 bruno 2011-04-07 03:53
ciao livi, è il riscaldatore da viaggio per eccellenza, la combustione è forzata e precalibrata, stagna rispetto all'ambiente, per quanto riguarda il rumore si fa sentire, circa il doppio della truma, però ci si fa l'abitudine, io ho un amico che abita in un casello ferroviario, quando passa il treno sembra che passi sotto il letto eppure riesce a dormire normalmente, anzi dorme male quando ci sono gli scioperi.
saluti bruno
0 #9 livingstone 2011-04-07 01:08
CIAO BRUNO,LAVORO INTERESSANTE ANCHE SE SAREI PROPENSO A COLLEGARE LA BATTERIA ALL'IMPIANTO ESISTENTE CON LE OPPORTUNE MODIFICHE.....VOLEVO CHIEDERTI COME FUNZIONA IN VIAGGIO E QUANTO SI SENTE LA NOTTE PERCHE' E' DA UN PO' CHE PENSO DI FARE QUALCOSA DI SIMILE E MI SAREBBERO UTILI LE TUE ESPERIENZE,GRAZIE E BUON TUTTO A TUTTI
0 #8 bruno 2011-04-06 09:14
bisogna mettere una retina sulla presa d'aria, l'anno scorso non voleva saperne di funzionare, faceva un fumo grigio odorante di gasolio ed andava continuamente in blocco, ho smontato la tubazione di presa aria e vi era un nido di insetti che ostruiva quasi completamente il tubo.
Ho smontato l'apparecchio e la camera di combustione era piena di fuliggine, pulita, rimontato il tutto e funziona bene ancora.
saluti bruno
0 #7 bruno 2011-04-06 03:29
ciao ghost, ( ma perchè ghost ? ) il mio è un transit dell'87, il T di prelievo si trova nel vano motore subito a valle del filtro del gasolio, inoltre, il problema dell'altitudine è dato dalla rarefazione dell'ossigeno che dà una combustione grassa (fuliginosa) per minor ossigeno, esiste una pompa che pompa meno gasolio per l'altitudine sopra i 1600 m. però fa calare la potenza, a quell'altezza è indispensabile avere gasolio di montagna, povero di paraffine ( cere ) che a bassa temperatura si solidificano intasando il filtro e un pò tutto, un rimedio è quello di staccare il pescaggio ed inserirlo in una tanica direttamente sotto il camper con gasolio più il 5% di benzina o meglio ancora additivato, almeno fino alla pulizia generale.
saluti bruno
0 #6 bruno 2011-04-06 02:39
ciao enrico, io vado normalmente due-tre giorni la settimana (altri due vado a pescare, ho il fiume Brenta davanti a casa ed il sabato e la domenica mi riposo), in Folgaria e precisamente nell'area di sosta di Passo Coe, a 1600 m.i quali coincidono con il problema da te segnalato,cioè per quell'altezza ci vorrebbe una seconda pompa adeguata, però sapendo di avere la stufa a gas senza ventilazione, quindi non consuma energia, col bombolone carico di gas di montagna (butano) mi arrischio di andare lo stesso e finora, dopo decine di volte non si è mai verificato il problema, (non ti preoccupare) per il fondo scoperto, ho già provveduto.
Ho dormito anche 2 notti al passo Falzarego, poco sopra i 2000, tutto bene
saluti bruno
0 #5 Raffaele 2011-04-06 02:38
.....a dimenticavo, bel lavoro!!
0 #4 Raffaele 2011-04-06 02:37
Potresti postare una foto di dove hai prelevato l'alimentazione tramite "T"? Io ho un D2 che preleva gasolio direttamente dal serbatoio del mezzo ma non mi ha mai convinto! Io ho un ford transit penultimo modello.

Per enricogel, il mio da il problema dell ' altitudine, circa 10 giorni fa a Livigno (1800 m slm) mi è andato in blocco un paio di volte, niente di grave considerando che l' anno scorso, sempre a Livigno, mi è andato in blocco per tutta la vacanza. La cosa curiosa è che per diversi anni, sempre a Livigno, non si era mai bloccato!! BOH!!!

Poi ci si sente per il gelato :lol: :lol:
0 #3 bruno 2011-04-06 02:24
la batteria è indipendente, viene caricata a casa col caricabatterie, o in trasferta con il generatore nel gavone, essa è da 120 A x 12 v, mi da 1200 watt, serve a far girare quindi funzionare l'eberspacher, il quale è un comune generatore di calore a gasolio e assorbe mnediamente 25 watt/h quindi dura 1200: 25 = 48 ore essendo complementare e/o sostitutivo della stufa gas funziona per 5 ore al giorno circa, quindi 9 giorni prima di ricaricare la batteria.
sarebbe necessario il fotovoltaico, ci sto pensando, per fare un lavoro economico ma valido.
ciao bruno
0 #2 giorgio 2011-04-06 01:23
:D Ciao Bruno, bel lavoro, soprattutto molto utile. Una domanda. come và in altitudine? hai riscontrato i famosi problemi che molti denunciano per il webasto? so che la webasto ha tirato fuori una modifica per questi problemi. Hei quel legno scoperto nel fondo và ricoperto ,mi raccomando visto che frequenti la montagna quindi zone umide. ciaooooooooooo :lol:
0 #1 Fabio 2011-04-06 01:21
Bello, molto interessante, ma la batteria a che ti serve? per l'avviamento del riscaldatore? come fai a ricaricarla? è collegata al sistema di ricarica e mantenimento del camper? o è indipendente?