A settembre ho acquistato il motorhome in questione, Un Elnag magnum 560 dell'88 Mi sono accorto subito di due infiltrazioni, ma sinceramente pensavo fossero meno gravi. Pagato poco ma ho anche avuto poco.Pensavo di passarci almeno questa stagione estiva e poi metterci mano con calma, il prossimo inverno, ma le infiltrazioni erano tre e con una minima pioggia entrava acqua dalla giuzione muso-pareti-soffitto, inoltre il pavimento era cedevole per un difetto di costruzione, che si è manifestato per anzianità.Avendo una certa manualità e sopratutto spazi adeguati, ho deciso di provare a riparare, ma più smontavo e meno ero sicuro sul da farsi. Alla fine ho smontato tutto, perchè un fianco era marcio, la parete posteriore pericolante, tetto con una grossa infiltrazione e per di più imbarcato, e pavimento deformato in modo irreparabile. Per me è un hobby per cui ho lasciato da parte la convenienza di un tale lavoro, su un aspirato, anche se in ottime condizioni di meccanica e di telaio e mi ci sono messo a testa bassa. Come già descritto ho iniziato con lo smontaggio, partendo dal parabrezza, la parte più costosa dell'intero mezzo e via via fino ad arrivare al nudo chassis.Ho usato le pareti, il pavimento e parte del tetto, vecchi, come dima per ricostruire, rispettando le misure e posizioni dei fori. In questo modo è stato tutto più facile. Prima di iniziare ho riflettuto sulla, fragilità di un veicolo simile e ho optato per maggiorare gli spessori, arrivando al raddoppio di quello del pavimento. Ho usato materiali conformi all'originale. Pavimento originale: multistrato marino da 4 mm listelli abete da 25X25 multistrato di pioppo da 8 mm, isolante polistirolo, sistema di assemblaggio strittura a graffette. Sandwuich, tenuto non so bene con quale collante, ma ancora sufficentemente tenace. Pavimento rifatto: multistrato da 4 mm, travatura in larice da 50X45 mm, multistrato di pioppo da 12mm, isolante, polistirene da 50 mm, sistema di assemblaggio struttura, angolari viti inox e colla poliuretanica. Sandwuich, con colla poliuretanica, tenuto un pressa con quello che ho potuto. Pareti originali: alluminio a buccia d'arancia nervato, travatura 25X25 abete, multistrato da 3 mm, carta da parati, stesso isolante e assemblaggio del pavimento. Parete rifatta: vetroresina da 2 mm, travatura 40X45, multistrato da 4 mm, sky, stesso isolante e assemblaggio del nuovo pavimento. Piccola premessa... ero partito con l'intenzione di recuperare l'alluminio per mantenere l'originalità esterna, ma in fase di smontaggio e pulizia ho creato deformazioni tali che una volta reincollato il risultato è stato deludente, il problema principale sono state le nervature, che distendendosi o curvandosi, non davano più la giusta linearità alla parete. Quindi l'ho rimosso a fatica (a pezzi) e sono passato alla vetroresina. Il tetto originale: carta da parati, multistrato da 3 mm, travatura 25X25, multistrato 3 mm, alluminio liscio, coibentante e assemblaggio, come le precedenti. Tetto ricostruito: sky, spugna da 1 cm e graffette, multistrato da 3 mm, travetti 45X40, multistrato da 3 mm, vetroresina da 2 mm, stesso coibentante e assemblaggio delle precedenti, ricostruite. Terminati i "pezzi" ho iniziato l'assemblaggio, posizionando il pavimento, forandolo e fissandolo allo shassis. I fori sono stati fatti in corrispondenza della travatura, come nell'originale. Successivamente ho incollato il linoleum, coprendo le viti precedentemente strette e fissate ai travetti, poi ho posizionato le pareti e la parte di soffitto piana, per controllare eventuali errori. Tolta la parte di tetto e montata la parte di soffitto spiovente, anteriore, interponendo tra il frontale e cielo, neoprene da 2 cm, al posto dell'originale polistirolo. Dimenticavo che ho creato canalizzazioni per l'impianto elettrico all'interno della struttura del soffitto, raggruppandole sopra la centralina. Ho sostituito, ricostruendole delle dimensioni originali, le pareti e i mobili in truciolare, utilizzando multistrato, rivestendolo in laminato, tipo formica, incollando con colla tipo bostik,ma molto più liquida e facile da spalmare.Poi ho iniziato la parete posteriore, da fare in opera, per via delle 3 curvature, poi sono passato agli interni, per liberare spazio nel "laboratorio". Incollato il polistirene anche nella parete anteriore e incollata la vetroresina sul tetto e parete, in pezza unico, infilandolo per qualche cm nel frontale in vetroresina.Chiedo scusa se sono molto sintetico, ma cercherò di essere più preciso se interessa, per ora proseguo per "sommi capi" altrimenti verrebbe illeggibile. Sostanzialmente di originale sono rimasti i pensili, che mi piacciono e sono in buone condizioni. Mantenuto anche piano cottura, boiler stufa, plastiche bagno, serbatoi, e finestre originali. Le plastiche del bagno sono state riverniciate con poliacrilico bianco base, la dinet posteriore sostituita con un divanetto-lettino, per creare piu spazio, nello striminzito gavone posteriore, cassettiera ricostruita e spostata dalla sua posizione originale (di fianco al passeggero in gabina) per far spazio la vano bombole gpl, in fase di completamento. Allungamento del piano di appoggio della "cucina" riducendo la lunghezza della ex dinette posteriore. per il momento sono arrivato alla totale ricopertura con vetroresina della cellula e ho praticato tutti i fori. Stiamo ancora valutando se riaprire la seconda finestra sulla parete posteriore. Nel frattempo stò ultimando le varie sigillature. Ora passo ai quesiti. Il boiler, un yolli manuale era originariamente posizionato nell'armadio, in basso, dietro la stufa, molto scomodo da utilizzare, stò valutando se è possibile montarlo sotto il lavandino cucina. In questo caso, i fumi di scarico non posso farli uscire dal tetto ma dovrei praticare un foro sulla parete. Gonsigli? I rubinetti di intercettazione dell'impianto gpl li vorrei montare nel vano bombole, anche in questo caso, ci sono controindicazioni? la barra portaluci posteriore è parecchio pesante, in metallo spesso, sostituirla con una di dimensioni analoghe in alluminio? é sporgente di circa 2 cm. dimenticavo.. visto l'innumerevole tagli che dovevo fare sul polistirene mi sono creato una taglierina a filo caldo e il frontale del motorhome, come le fiancate sono state riverniciate con tinte le più possibili conformi all'originale.
By Luca
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RIFACIMENTO COMPLETO CELLULA ELNAGH MAGNUM
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- Scritto da Bardigiano
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Commenti
MR
Mancano alcuni dettagli, che terminerò con calma
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Sono senza parole.
Sono appassionato di restauri, nel senso che il mio tempo libero lo metto li.
Quando è iniziato tutto, con l'acquisto, non pensavo di andare a finire che rifacevo tutto.
Alla fine metterò la spesa abbastanza precisa, ma dovrei essere sui 3-3500 euro.
Considerato che il camper lo hai pagato dai 3500 ai 5000 eurini,e tutto il lavoro+ materiale + altro ancora da preventivare ,non sarai almeno sotto la cifra di 9000 euro, a questo punto e' pur vero che hai un veicolo rifatto a nuovo,ma comunque ha sempre un motore di almeno 20/25 anni, mi chiedo se e' convenuto fare un lavoro del genere(ke comunque e' fantastico) oppure aver speso magari 1000/1500 euro in piu' e acquistare un veicolo piu' nuovo......e dormire sogni tranquilli senza dover pensare ad un mucchio di problematiche rigurdanti il lavoro da farsi, il mio non vuole essere un commento negativo...anzi....e solo una mia riflessione sulla spesa e il lavoro effettuato
Comunque ancora COMPLIMENTI AL TUO LAVORO E AL CORAGGIO CHE HAI AVUTO NELL'AFFRONTARLO.
Prima di metterlo in strada passo da un amico allestitore per camion e vedo se sono in regola, altrimenti faccio l'aggiornamento.
Le misure di ingombro sono conformi all'originale, il peso per ora è ancora sotto i fatidici 22,70 e manca poco da montare, ma la dinette posteriore l'ho modificata
Comunque è un Grandioso lavoro!!!! Complimenti....
Come hanno scritto in tanti hai fatto un lavoro incredibile ma quello che ammiro di più non è la tua indubbia manualità ma il tuo coraggio......Ancora complimenti e buon lavoro...siamo tutti curiosi di vedere il mezzo ultimato !!!!!! Buon tutto a tutti
buon lavoro e scusa per le tante parole
se proprio non vuoi mettere i rubinetti all'interno almeno mettine uno generale che chiuda l'alimentazione e poi le varie deviate le metti ove preferisci un pò come quelli che si montano a casa in cucina, non proprio quello ma che abbia la stessa funzionalità
1. i rubinetti devono stare in posto ove l'accesso sia immediato non tanto per il rischio d'incendio che, assolutamente e da non sottovalutare ma, a meno che tu non abbia messo un nuovo piano cottura, dato l'anno di fabbricazione, sicuramente non sarà quest'ultimo fornito di valvola di sicurezza in caso di non accensione quindi sarebbe molto utile e salutare ad ogni fine utilizzo chiudere il gas.
2 per quanto riguarda il boiler non c'è assolutamente da preoccuparsi per il riscaldamento della vetroresina ma bensì mi preoccuperei di metterlo in un punto dove sopra non ci siano finestre in modo che i fumi non rientrino del camper.. ecco spiegato il perchè era montato con sfiato al tetto
Allora tre a zero per il boiler con scarico laterale.
Oggi ho montato il vecchio paraurti, a sostituirlo faccio sempre a tempo.
I rubinetti li volevo mettere nel gavone bombole, proprio per evitare possibili perdite dai raccordi, tanto non credo che se andasse a fuoco andrei a chiuderli, sia dentro che fuori, ma forse dentro una piccola perdita la sento subito.
Quindi rubinetti sotto il piano cottura!.
Ok grazie delle delucidazioni.
Intanto stò andando avanti, ma le foto le mando alla fine?
Scusa Anonimo credo che il nostro amico stia parlando dello scarico fumi del boiler e no della stufa, in caso contrario hai pienamente ragione
Sei stato bravissimo.
Ciao
Per lo scarico della stufa ti consiglio di rifarlo a tetto e non a parete non perchè possa danneggiare la vetroresina , se noti su i nuovi mezzi hanno lo scarico a parete e alla vetroresina o l'alluminio non succede niente. Il motivo è quello di facilitare la fuoruscita dei fumi di scarico perchè un condotto lungo si comporta come un aspiratore ,mentre per i nuovi sistemi di riscaldamento hanno l'espulsione dei fumi forzata e quindi possono essere montati a parete.
Se non hai aggiunto troppo peso a quello originale io lascerei le barre in ferro, ancora tanti complimenti.
Ho bisogno di critiche-consigli, perché devo terminare e sono andato in confusione.
O rimonto stufa (ancora originale revisionata) e boiler (un vecchio ati manuale) dove erano, oppure cerco di sistemarlo in posto più comodo.
Le alternative sono: sotto la dinette libera adiacente l'armadio o sotto il lavandino "cucina", ma in questo caso lo scarico fumi lo dovrei mettere a parete.
Consigli?
Fefotata: secondo te i fumi a parete non danno problemi con la vetroresina? non so a che temperatura escono dall boiler, però so che posso regolare la fiamma.
Non sono solo le luci, che lascio originali, ma l'intera barra in ferro parecchio spesso e pesante.
Ho visto barre portafari-paraurti da camion in alluminio, sicuramente meno pesanti ma anche meno resistenti, che ne pensate?
Abito in provincia di Parma
Ciao Franco
Fabio
BRAVO e CORAGGIOSO
bravo
Non ci sono parole...!
Inarrivabile!
Non ho parole.....
Attendo le prossime foto
Le foto del lavoro terminato
Mi è stato chiesto di descrivere e ci ho provato, anche se ci sono un sacco di piccoli dettagli che andrebbero approfonditi.
Ho iniziato a Febbraio e interrotto a Maggio, lavorandoci mediamente 3 giorni a settimana e ora stò riprendendo, per questo chiedo risposta ai consigli scritti in fondo.
Eccezzionale,altro non saprei aggiungere.
T'invidio per il tuo coraggio e latua bravura . BRAVISSIMO .
Mi piace la pressa motorizzata
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