Ciao a tutti, ho da poco cambiato il mio mitico Rimor Raro 39 con un C.I. Riviera 55P praticamente nuovo, un altro pianeta anche per i consumi elettrici.... Plafoniere e spot in quantità industriale mi hanno abbassato notevolmente l'autonomia a cui ero abituato, allora per non perdere la mano ho cominciato a fare qualche modifica: ho cominciato dalla plafoniera a neon sopra il piano cottura, consumo a 12v 1,5 A..... troppo per i miei gusti. La modifica non è una novità ma magari può essere usata come spunto....- prima di tutto smonto la plafoniera ed il relativo neon completo di ballast- con un pezzo di profilato di alluminio che ho recuperato in laboratorio ho creato un supporto su cui incollare le classiche striscie di led smd - ho eseguito il cablaggio delle 3 striscie di led in modo da utilizzare lo stesso cavetto che arrivava prima. - Fissato l'angolare sulla plafoniera usando i stessi fori in cui c'erano i zoccoli portaneon (mi piange il cuore forare la plafoniera.....) - L'operazione fa guadagnare 1 A di corrente e anche una certa luminosità in più, come inizio non cè male. Come materiale ho usato circa 1,5 metri di striscia led presa su eBay, avanzi di modifiche sul mio precedente Rimor, 60 cm profilato a L di alluminio recuperato (si trova eventualmente nei brico) e un po' di fili elettrico... Il prossimo lavoretto sarà una modifica che definirei interessante dei spot (ben 5) che attualmente usano le classiche lampadine alogene da 10 W.
By : Gianluca |
OPERAZIONE RISPARMIO ENERGETICO ( prima parte)
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- Scritto da Gianrimor
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Commenti
ciao. ti rispondo io in modo semplicissimo e veloce. poi gianluca ed enricogel entreranno piu nello specifico.
le strisce di led, a prescindere da quante lucette abbiano (sono blocchi da tre uniti su strisce solitamente da 5 metri), sono alimentate separatamente e quindi se sono tre strisce diqualsiasi misura, ci devono essere tre fonti di alimetazione (rosso e nero) collegati poi in parallelo (insieme i neri con i neri e rossi con i rossi) e poi tutto al cavo principale nella stessa identica maniera.
il circuito ballast, fatto da piu componenti, veniva chiamato un tempo genericamente STARTER e comprende tutti i pezzi che servono per dare lo spunto di acensione al neon, che essendo gia strano del suo (gas), ha bisogno di un accensione diversa dalle solite lampadine ad incandescenza a cui basta solo collegare i due fili della corrente.
sostituendo il neon con una alimentaizone di tipo tradizionale, il ballast quindi non serve piu e viene rimosso.
spero di essere stato sufficientemente chiaro e semplice.
attendiamo ora le integrazioni dei "spelafili" che magari spiegano anche le cose piu perverse della cosa
ciao
per Max:in effetti potevo documentare un pò meglio le fasi del lavoro e il risultato finale, una di queste sere vado in rimessaggio e faccio qualche foto in più... cmq ho saldato tutti i cavetti delle tre striscie led e mi sono collegato al cavetto originale dove c'era il ballast del neon
magari ce lo integri con altre foto che l amministratore pubblicherà volentieri...
sai saldato i fili o usato degli innesti ??
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