Come piu volte citato nei forum, voglio dare il mio personale contributo alla realizzazione del telo divisorio tra cellula e cabina nei camper.Risparmiando sul valore e l'utililita nell'avere sotto la mansarda un telo che isola le parti vetrate della cabina, notoriamente molto fredde in inverno e molto calde in estate, dal resto della cellula, passo alla descrizione della mia opera.Materiale utilizzato : 2,5 metri di telo 7 strati reperibile nei negozi specializzati (in vendita a metro per un altezza fissa di 1,6 metri poiche venduto in bobina) 40€---1 profilato di legno di abete o altro fa lo stesso, di 30mmx 10mm lungo 3 metri (2 euro da Obi)---2 cerniere zip divisibili a denti grandi con cursore double-face (che si apre da entrambi i lati della cerniera) 8€ x2 in merceria o simile---10-15 clip a bottone di quelli da pinzare. Qualche euro da Obi---Pinze e fustellatrice per pinzare le clip (vendute alla LIDL a 5€)---Una spara chiodi o punti che avevo gia a casa (pochi euro da Obi o simile)---Dopo avere preso le misure della larghezza della cabina ho provveduto a dividere in 2 parti il telo a 7 strati avendo cura di cucire i bordi per evitare che si sfilacci. Il punto di taglio dei due teli sara in funzione del layout interno della cellula in cui far "cadere" l'apertura della zip in prossimita di un mobile o dinette. questa è la cabina del mio ducato. In alto i fori dove le clip in plastica tengono ferma la moquette del cielo.Nel particolare le clip originali che verranno tolte per far posto e tasselli autobloccanti su cui avvitare il listello di sostegnoUna volta cuciti i bordi, ho cucito (con la macchina da cucire che ha comprato la moglie ma che non sa usare....ahhhh le donne!!!!) le due lampo una perpendicolare all'altra. Qui finisco di cucire la bordatura del telo piccolo, che verra fissato dietro il sedile passeggero. Al telo grande sono cucite le due semi- cerniere lasciando qualche cm di sormonto in modo tale che a chiusura ci sia isolamento termico pure sulla cerniera stessa. Con la macchina da cucire ho usato aghi piu grossi e filo bianco dal lato lucido e filo grigio nel rocchetto sotto (anche l'occhio vuole la sua parte no?)Ho utilizzato i punti a zig zag che a mio avviso sembrano piu adatti al tipo di telo.La macchina da cucire è di quelle economiche (100€ un paio di anni fa) A questo punto ho provveduto a sostituire le clip plastiche che fermavano la moquette, con dei tasselli come questi:Non so come si chiamano ma si chiudono a "ragno" bloccandosi sulla lamiera. In una simulazione usando un pezzo di cartone come fosse lamiera, ho tirato lavite finche la femmina richiusa a ragno si blocca sulla lamiera. Una volta tolta la vite, rimane sul foro la battuta, bella da vedere tra le altre cose.Questo il risultato reale. Ora ho provveduto a fissare sul listello di legno, a cui ho gia misurato e praticato i fori corrispondenti ai sei tasselli sul cielo della cabina, l'altra meta della lampo usando una spara punti per legno. Per renderlo piu bello e non lasciare scoperto il profilato ho fissato un ritaglio del telo 7 strati con la spara punti rivestendolo e dandogli maggior isolamento. Nel particolare (a rovescio) si vede il listello a cui è fissata la lampo a filo. Questo rendera facile agganciare il telo quando serve.questo uno dei fori per fissare al telaio il listello. Ora non rimane che avvitare alla cabina il listello spostando momentaneamente la fetuccia di bellezza. Quando avvitato il risultato del particolare aggiunto sara cosi, con a vista un pezzo di telo molto bello a vedersi. Sul lato sinistro della cabina verra abbotonato il telo "piccolo" che rimane fisso nel periodo invernale di utilizzo o rimosso a piacimento quando non necessario. Ora agganciamo il telo grande con la zip sul lato superiore La procedura di aggancio della zip è resa facile dalla stabilita dell'altra metà bloccata al listello. Ora non resta che chiudere la lampo fino a bloccaggio,in corrispondenza dell'altro telo. Ziiiiiiiiiiip!!! E voila! CHIUSO Grazie al cursore della zip che è double-face sia dal davanti che da dietro è possibile ora chiudere pure la cerniera verticale terminando il lavoro Nel mio caso la cerniera verticale corrisponde al profilo del mobile del frigo, ma ognuno puo ricalcolare le dimensini alla proprie esigenze. Per aver certezza che il tutto sigilli alla perfezione la cabina dalla cellula, ho abbottonato il telo ai montanti plastici del mezzo con le clip a bottone usando le pinze apposite. Lungo il fianco destro e sinistro ho posizionato i bottoni e solo alla fine, ho rifilato il telo al limite delle cinture di sicurezza e ribordato con la macchina da cucire.Ho lasciato l'intera altezza del telo (1,6 mt) per farlo "cadere" a terra a coprire oltre il necessario. Male non fa! Questo il lavoro finito visto dalla cellula.Per ogni esigenza è possibile, in modo veloce e pratico, aprire il telo a meta o completamente per accedere alla cabina con una zippata. Nella prima fotografia, si puo notare il telo che a riposo puo essere ripiegato dietro il sedile guida lasciando libera la visuale della dinette. Grazie ai bottoni a clip è possibile appunto tenere il telo ripiegato tutto o a metà in base alle proprie esigenze. Alternativa è ripiegare il telo verticalmente come una tenda. Made by : IVAN |
TELO SETTE STRATI DIVISORIO CABINA/CELLULA
- Dettagli
- Scritto da Ormon71
- Visite: 17238
Commenti
sono in provincia di milano
grazie se mi potrete aiutare..
Allora, durante il viaggio (all'ora di pranzo) verso i monti le temperature erano:
esterna: +4
interna cabina: +23
interna cellula +20 (con divisorio aperto e uso del riscaldamento del mezzo)
Sul posto dove parcheggiato alle ore 21:00
esterna -1,2
cabina (con telo chiuso) +11,2
cellula +19,7 (con trumatic 6000 regolata a 6)
Al mattino ore 6:00
esterna -5,2
cabina (sempre con telo chiuso) +4
cellula +19,5 con stufa regolata a 5
Da queste rilevazioni si puo notare che, seppur abbia usato le coperture esterne per la cabina (una volta parcheggiato il mezzo), con l'andare del tempo il ∆t Delta-t, ovvero il differenziale tra gradi cabina e cellula aumenta a tutto vantaggio della cellula che dopo diverse ore a parita di temperatura si puo abbassare la regolazione della truma.
La cabina, per effetto del riscaldamento del motore, ha mantenuto abbastanza a lungo, grazie anche alle coperture esterne fino a terra, la temperatura dignitosamente fino a 11 gradi gia alla sera ma poi è precipitata durante la notte.
Faccio presente che la mattina in cabina non c'era condensa e che nel pomeriggio per il rientro è bastato riaprire il telo e mettere in moto attendendo qualche minuto per riequilibrare le temperatura prima di mettermi alla guida.
Mandi Ivan
Io lo feci sul mio con lo stesso procedimento ma con semplici bottoni automatici lungo il perimetro del ponte della mansarda ed ho previsto una cerniera centrale molto comoda per dei passaggi.
L'isolamento è totale e, soprattutto, oltre ad isolare dal freddo evita che si formi la condensa sui vetri d'inverno. Ho posto a lato cellula la parte grigia semplicemente per una questione estetica, mentre invce il alto giusto sarebbe il tuo, l'argentato che riflette gli infrarossi del calore.
Complimenti!!
Ciao ciao
Occorre essere veramente appassionati, ma anche essere un campione del fai da te.
Ancora Ottimo !
Grande vecchio leone.
Ciao
Prima di questa modifica, il precedente proprietario aveva (presumo dai segni) utilizzato il velcro per tener agganciato un telo o una tenda al cielo della cabina.
Ma a parte aver notato qui e là tracce di colla o mastice per tener su il velcro sulla moquette che non vanno piu via, resta il fatto che senza telo si vedono antiestetiche strisce sui fianche e sopra la testa.
Inoltre se in piena notte serve aprire il telo, svegli tutti con lo screch. (sempre se non ti rimane in mano il telo che tira oggi tira domani..)
Non ultimo il problema che cucire il maschio o la femmina del velcro è alquanto complicato.
Due cerniere e fai in un attimo e ti costa 8 euro.
ps: non aspettare la moglie per cucire. poi ti rinfaccia che fanno tutto loro
Sempre che in sto c..zo di friuli smetta di piovere e torni sole o neve..(magari...son anni che la aspettiamo)
Ho acquistato dei pannelli di lana di roccia di spessore 5 cm in un centro fai da te (costano poco) e con della stoffa di recupero ho fatto dei cuscini sagomati, sia per le varie finestre/oblò che per la separazione cabina-cellula.
In pratica vengono fuori dei cuscinetti piatti e morbidi. Quelli alle finestre e oblò a soffitto li si incastra tra il plexiglass e l'oscurante (quando non serve la luce o vedere fuori).
Per il separé cabina-cellula essendo una sagoma a "T" l'ho semplicemente appoggiato a terra e ai bordi laterali e si autososteneva da solo.
Temperature misurate durante una nottata con -5 fuori: 4 gradi in cabina e 19 in cellula con la Truma combi impostata a posizione 4.
La lana di roccia come isolante termico è efficacissimo. Certo un sistema applicato nel tuo modo è molto pratico.
Confermo: per proteggersi dal freddo della cabina, l'argento va verso la cellula. Infatti riflette il calore. Riflettere il freddo non ha senso: in realtà il freddo è assenza di calore quindi è il calore che va mantenuto dentro riflettendolo e non lasciandolo scappare.
Facci sapere l'efficacia: aspettiamo misurazioni di temperature!
sinceramente credo che il telo sia isolante tanto da un lato che dal altro.
Si puo interpretare che la parte lucida riflette il caldo e quindi va girata all'interno, ma secondo me riflete il freddo e potrebbe essere pure rivolta verso l'esterno con gli stessi benefici.
cio che fa la differenza per me è non creare situazioni di riflesso pericoloso a quanti ti incrociano in strada con i fari accesi.
inoltre col tempo i bottono tengono meno.
Con le cerniere è davvero molto veloce sicuro e funzionale.
GRAZIE!! bene a sapersi! c'è sempre qualcosa da imparare :-)...un bravo anche a ormon71
condivido la questione del verso del telo ma in ongi caso la tua realizzazione è fatta molto bene.
inoltre la maggior parte dei lavori prevedevano o bottoni spaziati che lasciano aperta la giunzione mentre la cerniera isola completamente.
bravo
RSS feed dei commenti di questo post.