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MONTAGGIO INVERTER

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Avevo l'esigenza di avere la 220 V anche in sosta libera per utilizzare un phon e tutto quello che la tecnologia ci riserva. Ho dovuto cercare un posto adeguato al posizionamento dell' inverter e ho optato per l' ampio spazio che esiste sotto il cassetto del sotto cucina ).

inv3-Camperfaidate

Ho praticato un foro al pavimento proprio in corrispondenza del gavone porta batteria, cos' da non dover allungare i cavi che portano tensione dalla batteria .

inv1-Camperfaidate

Sono uscito dal gavone con i cavi 220 attraverso il foro già esistente e sono rientrato da sotto il frigo cosi da arrivare sulla mensola dove volevo predisporre le prese.
inv2-Camperfaidate
Essendo l'inverter posizionato sotto a un cassetto dovevo escogitare un rimedio per l' accensione, quindi ho smontato il frontale e ho fatto una prolunga all' interruttore di accensione
inv4-Camperfaidate
inv5-Camperfaidate
Ho praticato una nuova foratura alla parete del mobile e ho inserito nuove prese della serie vimar e un interruttore con led per l' accensione e lo spengimento dell' inverter
inv7-Camperfaidate
Terminato il montaggio ecco come si presenta il tutto
inv8-Camperfaidate
inv6-Camperfaidate
In seguito ho provveduto a portare la 220 dell' inverter anche a tutti gli altri punti nel camper.
Spero di essere stato utile.
Grazie Alessio.

 


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Commenti   

0 #18 arturo 2012-01-07 19:48
ciao a tt.
volevo sapere la distanza dell'inverte alla batteria!
grazie per la risposta.
0 #17 Petillo Michele 2011-12-20 01:29
Citazione mauro99:
D'accordo con Marcoscintilla il raffreddamento dell'inverter è molto importante anche in virtù delle potenze in gioco (parlavi di phon, quindi qualche cnetinaio di Watts), ottima l'idea di remotare l'interruttore per l'accensione. Anzichè fare un impianto 220V sotto inverter a parte io ho messo un commutatore a tre posizioni con zero centrale, poi da un lato mi connetto alla rete 220V esterna (quando c'è)dall'altra parte alla 220V dell'inverter.
Ciao

Ciao Mauro99, visto che sono mesi che vorrei realizzare quello che tu hai già fatto, non è che mi puoi mandare qualche informazione più dettagliata o qualche foto?
Se vuoi puoi mandarmi tutto al mio indirizzo mail ".
Grazie anticipatamente e tanti auguri a tutti di buone feste-
Michele
0 #16 marco 2011-12-12 21:17
Vai tranquillo che non succede nulla,certo che se li trovi bianchi... ;-) L'inverter è perfetto per quello che ci fai.ciao
0 #15 alessio 2011-12-12 19:34
...se proprio non vi piace il mammut nero ne metto uno bianco ultima generazione...ho preso il primo che mi è capitato nel cassetto... :lol:
0 #14 alessio 2011-12-12 19:28
ciao, l'inverter è da 600W con spunto di 1200w e il fono ha due velocità a 1 consuma 600w e a 2 1200w...quando lo uso con l' inverter lo tengo a 1 e regge benissimo. L' inverter non è dei cinesi l' ho preso dove ho comprato il camper e so che tiene la roba migliore.Per i lavori di falegnameria non ho stravolto poi eccessivamente. Un saluto
+1 #13 giorgio 2011-12-08 17:43
la parte elettrica è sempre stata il punto debole di questo settore; all'inizio era semplice ma gli addetti erano per lo più falegnami e carrozzieri, poi con l'elettronica applicata ai camper c'è stata una evoluzione notevole....finchè non si rompe; gli addetti son sempre più o meno gli stessi e gli aggiornamenti seri sono rari; sento di risposte in concessionario che lasciano interdetti, certo non generalizziamo, ma se ne sentono delle belle, ciaoooooooo
0 #12 marco 2011-12-08 16:27
Riguardo all'impianto elettrico dei nostri mezzi son convinto che chi li progetta non sa molto bene il suo mestiere,io ho un elnag baron 47D,sò che non è il top ma ci son camper ben più costosi che son cablati allo stesso modo.Ho risolto parecchie magagne sia sul mio che ad altri amici,anche i guai sono di serie sui primi baron 2007,poimolto meglio ma ancora sotto la media e i concessionari aiutano a far casino con altri fili,buchi e silicone...
0 #11 marco 2011-12-08 16:15
[quote name="mauro99"]I mammut neri non si trovano più in commercio ormai da anni...
Non ricordo l'anno ma almeno da quindici si,i mammut a norma son bianchi e auto estinguenti ecc ecc,ma molto rigidi e antipatici da tagliare rispetto i vecchi.Si usano più spesso e volentieri i morsetti a cappuccio e per le giunzioni testa testa ci sono dei tubetti isolati da crimpare o si saldano in linea con tubetti restringenti con resina sono il massimo,pensa che si usano anche immersi...Complimenti per il tuo inverter o stabilizzatore per linee delicate,ottima soluzione.
0 #10 giorgio 2011-12-08 14:50
grazie, Mauro, validi consigli, soprattutto considerando che stiamo parlando di un camper , quindi soggetto a vibrazioni; volendo un teleruttore fissato in un quadretto con il differenziale farebbe bene il suo lavoro; permettimi di dissentire dal problema cottura contatti ( sono studiati apposta, basta rispettare le caratteristiche di lavoro) ma se proprio uno lo vuol ridurre al minimo , basta invertire i contatti N.A. e N.C. e far pilotare il relè dall'inverter; sicuramente lo si userà meno della colonnina; il vero scopo dell'automazione ,non è tanto nella comodità, quanto nel rendere impossibile il conflitto fra le due 220V, anche con il commutatore lo ottieni certamente, ciaoooooo ;-)
-1 #9 Riccardo Bosa 2011-12-08 11:54
Lo schema tecnicamente non fà una piega. Il punto debole dell'automatismo è il relè Otcal o Undecal, rispettivamente 2 o 3 contatti in scambio. In primo luogo quel tipo di relè è molto soggetto a distaccarsi dallo zoccolo a causa delle vibrazioni, sarebbe più sicuro montare un relè tipo MY2 o (con portata di 16A)LY2, relativo zoccolo e molletina di ritenuta oppure stagnare ed isolare con della termoretraibile direttamente sul relè. La seconda cosa che non mi convince stà nel fatto che il relè rimane eccitato per tutto il tempo di connessione alla 220 della colonnina, il calore, con il tempo, potrebbe "cuocere" il relè ed incollare i contatti....e addio automazione.
Continuo a sostenere il commutatore manuale. Ciao
0 #8 giorgio 2011-12-08 00:54
meno male che non sono l'unico a detestare i mammut,( viva le saldature), comunque quell'interruttore non agisce in linea diretta con l'ingresso a 12v quindi vai tranquillo lo stesso, per le automazioni vi posto uno schema molto conosciuto in rete di M48, anche lui noto tra i camperisti http://www.m48.it/relecamper.htm posso aggiungere che se volete usare l'inverter per mandare il trivalente a 220 in viaggio potete usare la modifica di Alessio ma sostituire l'interuttore remoto con un relè eccitato dal D+ dell'alternatore: vi ricordo che usando un inverter siete fuori normativa, quindi per rientrare mettete la carcassa dell'inverter a massa e usate un differenziale di tipo b subito dopo l'uscita 220 inverter, ciaooooooooo
0 #7 Riccardo Bosa 2011-12-07 00:56
I mammut neri non si trovano più in commercio ormai da anni ((prego Marcoscintilla confermare o smentire) fatto stà che elettricamente i ns camper fanno pena!! Ho messo mano ai fanali posteriori ed ho visto delle schifezze fatte (in fabbrica) per collegare il terzo stop che non vi dico.
La commutazione automatica rete/inverter è sicuramente interessante, ma attenzione che con più aggiungiamo automazioni più aumentiamo la possibilità di rotture e guasti.
Io come inverter ho utilizzato un gruppo di continuità per PC da 500W. Ho tolto il cicalino e l'ho collegato al collettore della 12V. Costo praticamente zero ed onda sinusoidale (testata con l'oscilloscopio)perfett per i PC portatili.
0 #6 stefano 2011-12-06 00:09
non discuto sull'utilità dell'inverter ma i mammut neri sono a norma?
-1 #5 marco 2011-12-05 19:11
Ci son molte "interpretazioni"sul collegamento di un inverter...prima cosa comprare quello giusto,magari non troppo esagerato per non gravare sulla povera batteria che soffre parecchio con grossi assorbimenti.
L'idea di portare esternamente il comando di accensione è buona ma ci son inverter che escono di serie con il comando remoto,in caso di guasto in garanzia rispondono i costruttori,così no.
Io ho fatto come mauro 99,commutatore manuale e son più tranquillo,si può fare anche automatico ma basta che un relè non funzioni che sei in panne.
Visto che sono elettricista non ho voglia di dannarmi anche in vacanza.
Dimenticavo:l'ideale secondo me è min 350wat e max 600wat,io con un waeco da350 e 700 di spunto max uso un phon sulla 1 resistenza 300wat occasionalmente,tv,pc e telefoni sempre e ricarico con il pannello solare,alternatore o rete 230v.
0 #4 gianni andrighetti 2011-12-05 18:35
Ma l'inverter da quanto è? a vederlo sembra piccolino per un phon.
Io ne ho preso uno con i cablaggi già predispositi e controllo remoto, un pò più semplice da posizionarsi. Per evitare lavori di falegnameria, di cui in un secondo tempo potrei pentirmi, ho fatto solo alcuni fori in punti nascosti per il passaggio del cavo della 220 e poi ho messo una presa non incassata (tipo ciabatta) all'interno di un pensile, in un punto comunque raggiungibile.
Volendo potrei togliere tutto e mascherare i fori rimasti con i tappi coprivite.
+1 #3 Mauro Pazzi 2011-12-05 11:35
Quoto mi raccomando il raffreddamento
Ciao a tutti!
Nessuno ha visto il mio HELP per la lancetta del radiatore che rimane sullo zero?
0 #2 Riccardo Bosa 2011-12-05 10:20
D'accordo con Marcoscintilla il raffreddamento dell'inverter è molto importante anche in virtù delle potenze in gioco (parlavi di phon, quindi qualche cnetinaio di Watts), ottima l'idea di remotare l'interruttore per l'accensione. Anzichè fare un impianto 220V sotto inverter a parte io ho messo un commutatore a tre posizioni con zero centrale, poi da un lato mi connetto alla rete 220V esterna (quando c'è)dall'altra parte alla 220V dell'inverter.
Ciao
0 #1 marco 2011-12-05 01:38
Bello,ricorda il raffreddamento dell'inverter,se ha una buona circolazione d'aria funziona bene altrimenti surriscalda velocemente.ciao