Avevo l'esigenza di avere la 220 V anche in sosta libera per utilizzare un phon e tutto quello che la tecnologia ci riserva. Ho dovuto cercare un posto adeguato al posizionamento dell' inverter e ho optato per l' ampio spazio che esiste sotto il cassetto del sotto cucina ).
Ho praticato un foro al pavimento proprio in corrispondenza del gavone porta batteria, cos' da non dover allungare i cavi che portano tensione dalla batteria .
Sono uscito dal gavone con i cavi 220 attraverso il foro già esistente e sono rientrato da sotto il frigo cosi da arrivare sulla mensola dove volevo predisporre le prese.
Essendo l'inverter posizionato sotto a un cassetto dovevo escogitare un rimedio per l' accensione, quindi ho smontato il frontale e ho fatto una prolunga all' interruttore di accensione
Ho praticato una nuova foratura alla parete del mobile e ho inserito nuove prese della serie vimar e un interruttore con led per l' accensione e lo spengimento dell' inverter
Terminato il montaggio ecco come si presenta il tutto
In seguito ho provveduto a portare la 220 dell' inverter anche a tutti gli altri punti nel camper.
Spero di essere stato utile.
Grazie Alessio.
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MONTAGGIO INVERTER
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- Scritto da Alessio72
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Commenti
volevo sapere la distanza dell'inverte alla batteria!
grazie per la risposta.
Ciao Mauro99, visto che sono mesi che vorrei realizzare quello che tu hai già fatto, non è che mi puoi mandare qualche informazione più dettagliata o qualche foto?
Se vuoi puoi mandarmi tutto al mio indirizzo mail "petillomichelealice.it.
Grazie anticipatamente e tanti auguri a tutti di buone feste-
Michele
Non ricordo l'anno ma almeno da quindici si,i mammut a norma son bianchi e auto estinguenti ecc ecc,ma molto rigidi e antipatici da tagliare rispetto i vecchi.Si usano più spesso e volentieri i morsetti a cappuccio e per le giunzioni testa testa ci sono dei tubetti isolati da crimpare o si saldano in linea con tubetti restringenti con resina sono il massimo,pensa che si usano anche immersi...Complimenti per il tuo inverter o stabilizzatore per linee delicate,ottima soluzione.
Continuo a sostenere il commutatore manuale. Ciao
La commutazione automatica rete/inverter è sicuramente interessante, ma attenzione che con più aggiungiamo automazioni più aumentiamo la possibilità di rotture e guasti.
Io come inverter ho utilizzato un gruppo di continuità per PC da 500W. Ho tolto il cicalino e l'ho collegato al collettore della 12V. Costo praticamente zero ed onda sinusoidale (testata con l'oscilloscopio)perfett per i PC portatili.
L'idea di portare esternamente il comando di accensione è buona ma ci son inverter che escono di serie con il comando remoto,in caso di guasto in garanzia rispondono i costruttori,così no.
Io ho fatto come mauro 99,commutatore manuale e son più tranquillo,si può fare anche automatico ma basta che un relè non funzioni che sei in panne.
Visto che sono elettricista non ho voglia di dannarmi anche in vacanza.
Dimenticavo:l'ideale secondo me è min 350wat e max 600wat,io con un waeco da350 e 700 di spunto max uso un phon sulla 1 resistenza 300wat occasionalmente,tv,pc e telefoni sempre e ricarico con il pannello solare,alternatore o rete 230v.
Io ne ho preso uno con i cablaggi già predispositi e controllo remoto, un pò più semplice da posizionarsi. Per evitare lavori di falegnameria, di cui in un secondo tempo potrei pentirmi, ho fatto solo alcuni fori in punti nascosti per il passaggio del cavo della 220 e poi ho messo una presa non incassata (tipo ciabatta) all'interno di un pensile, in un punto comunque raggiungibile.
Volendo potrei togliere tutto e mascherare i fori rimasti con i tappi coprivite.
Ciao a tutti!
Nessuno ha visto il mio HELP per la lancetta del radiatore che rimane sullo zero?
Ciao
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